Traduzione autorizzata a cura di dndworld.it, ma NON ufficiale
Come tutto il resto della 4° edizione, abbiamo pensato molto al sistema degli allineamenti che volevamo. La lotta tra gli eroi buoni e i nemici malvagi è uno dei punti chiave di D&D. Il sistema di allineamento di D&D ha una eredità e una identità di marchio che non volevamo perdere. Se fossimo stati in grado di superare un paio di problemi legati all'allineamento tradizionale senza introdurne di nuovi, eravamo sicuri di dover preservare il sistema così consentire ai giocatori di pensare ancora al loro paladino legale-buono o al demone caotico-malvagio che hanno sconfitto.
Come abbiamo visto, alcuni problemi rovinavano l'allineamento di D&D:
- L'allineamento del personaggio, scelto alla creazione, poteva diventare come una giacca troppo stretta per le sue azioni. Consideriamo il paladino che noi tutti abbiamo visto gicoare, “Devo attaccare il ladro, sono legale buono,” o il ladro, “Sono caotico-buono! Questo significa che talvolta devo disobbedire; dai non arrabbiarti!” o frasi simili quando c'era una scelta di gioco di ruolo. Per questa ragione, molti personaggi sceglievano di essere neutrali: un allineamento nebuloso che serviva solo a sé stessi (come era stato definito), una mentalità “prima penso a me” che non necessariamente aiutava la coesione del gruppo.
- Nalle 3° Edizione, scegliere un allineamento di solito aveva delle delle sfortunate ripercussioni meccaniche, rendendo il personaggio più vulnerabile agli attacchi di un nemico di allineamento opposto. Non è proprio bello che come buono si sia più vulnerabili agli attacchi dei demoni, per esempio. Ecco un'altra ragione che spinge i giocatori verso l'allineamento neutrale.
- Il sistema di allineamento era legato alla cosmologia del gioco in modi che a volte si traducevano in effetti fisici non divertenti nel gioco.
Quindi abbiamo creato il nuovo sistema di allineamento per la 4° Edizione, che non è del tutto diverso dalla versione precedente. Salva la maggior parte dei termini, anche se non il loro significato cosmologico o di gioco. Se vogliamo riassumere in uan frase, possiamo dire che: “l'allineamento significa fare uno sforzo.” -- Michele Carter.
Leggi tutta l'anteprima su Il 5°Clone.
sabato 21 giugno 2008
Allineamento
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