Progettazione degli incontri nella 4^ edizione ~ D&D 4E (4^ Edizione)

lunedì 17 dicembre 2007

Progettazione degli incontri nella 4^ edizione

Di Mike Mearls

Traduzione a cura dello staff Traduttori de Il 5°Clone, traduzione autorizzata ma NON ufficiale

Tradotto da: Woodclaw [Staff Traduttori 5°Clone]
Revisionato da: DarkSkull, Dees
Fonte: Encounter Design in 4th Edition (richiede il login a D&D Insider, registrazione gratuita)


La serie di articoli Design & Development è presente sul sito web di D&D fin dal Settembre del 2005 e da allora ne è stata un elemento fisso. Con l’avvicinarsi della 4a Edizione, e con i nostri creativi e sviluppatori concentrati sulla nuova edizione, questa serie di articoli sarà la fonte principale di informazioni riguardo alla 4a Edizione. Non solo vi forniremo indiscrezioni sui contenuti, ma tratteremo anche il “come” e il “perché”.
Tenete a mente che il gioco è ancora in uno stadio non definitivo, e che stiamo ancora lavorando per perfezionarlo. State dando uno sguardo dietro le quinte a un gioco in corso di perfezionamento, quindi divertitevi, e sentitevi liberi di mandare i vostri pareri a: dndinsider@wizards.com.



I termini tecnici qui usati e le loro traduzioni potrebbero non corrispondere a quelle del prodotto italiano.


’incontro è l’elemento base per la progettazione di un’avventura di D&D. Ai vecchi tempi, i DM usavano la loro esperienza, il loro giudizio e il loro senso del dramma per costruire gli incontri. La 3^ edizione di D&D ci ha fornito i gradi di sfida e i livelli d’incontro. Degli ottimi strumenti, ma che presupponevano che il gruppo combattesse un solo mostro alla volta. Nella 4^ edizione stiamo facendo le cose in modo un po’ diverso. Ci stiamo spostando verso un sistema che prenda in considerazione un numero di mostri pari al numero di personaggi. Questo cambiamento porta alla luce alcune importanti implicazioni relative alla progettazione degli incontri:

1. Maggiore accuratezza: Prima di parlare della progettazione degli incontri, è importante notare che sebbene il sistema del GS della 3^ edizione sia uno strumento utile, non è sempre accurato. La CA, i punti ferita, gli attacchi speciali e i danni di un mostro si combinano per determinare il suo livello. Ai vecchi tempi, ci si affidava al giudizio dell’ideatore per far coincidere una creatura a un GS particolare. Sebbene indicare il livello di una creatura sia ancora un’arte, adesso necessita di maggiori conoscenze. Grazie alla creazione di una solida progressione di bonus di attacco, danni e CA, il livello è diventato una misurazione molto più accurata della potenza di un mostro. Questo passo è d’importanza critica, poiché ora permette di ottenere una maggior accuratezza nel determinare la minaccia di un incontro.

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