Conto alla rovescia per i Reami ~ D&D 4E (4^ Edizione)

lunedì 28 gennaio 2008

Conto alla rovescia per i Reami

di Rich Baker


Traduzione a cura dello staff Traduttori de Il 5°Clone, traduzione autorizzata ma NON ufficiale

Tradotto da: DarkSkull [Staff Traduttori 5°Clone]
Revisionato da: Dees
Fonte: Countdown to the Realms (richiede il login a D&D Insider, registrazione gratuita)

La serie di articoli Design & Development è presente sul sito web di D&D fin dal Settembre del 2005 e da allora ne è stata un elemento fisso. Con l’avvicinarsi della 4a Edizione, e con i nostri creativi e sviluppatori concentrati sulla nuova edizione, questa serie di articoli sarà la fonte principale di informazioni riguardo alla 4a Edizione. Non solo vi forniremo indiscrezioni sui contenuti, ma tratteremo anche il “come” e il “perché”.
Tenete a mente che il gioco è ancora in uno stadio non definitivo, e che stiamo ancora lavorando per perfezionarlo. State dando uno sguardo dietro le quinte a un gioco in corso di perfezionamento, quindi divertitevi, e sentitevi liberi di mandare i vostri pareri a: dndinsider@wizards.com.



I termini tecnici qui usati e le loro traduzioni potrebbero non corrispondere a quelle del prodotto italiano.



I Reami del 1479 CV
Novantaquattro anni fa, Mystra perì e il mondo impazzì.

Sfrenata, incontrollata, la rozza materia della magia selvaggia danzò attraverso il mondo, causando una terribile distruzione. Città bruciarono, regni crollarono, popoli sventurati furono trasformati in mostri, e maghi persero il controllo di se. Questo fu la Piaga degli Incantesimi, un’ondata esplosiva di centinaia, forse migliaia, di catastrofi magiche che non hanno lasciato intatto nessun angolo di Faerûn. Per almeno dieci anni nuovi focolai comparvero qui e là, colpendo casualmente e senza preavviso. Dovunque colpivano, regnava il caos.

Durante l’Anno del Fuoco Blu e i terribili anni seguenti, gli eroi combatterono su tutto Faerûn per contenere la piaga magica. In alcuni luoghi ebbero successo ma in altri fallirono e perirono in modo orribile. I luoghi protetti da potenti difese magiche permanenti furono preservati: la Piaga degli Incantesimi passò sui mythal e su altri incantesimi altrettanto possenti. Ma alcuni luoghi protetti dal mythal caddero preda d’invasioni da parte dei mostri trasformati dalla Piaga degli Incantesimi o degli incantesimi di arcimaghi impazziti. Nessun luogo era veramente sicuro.

In molti posti, la Piaga degli Incantesimi cambiò drasticamente la forma stessa del mondo. L’enorme sistema del Sottosuolo al di sotto dello Shaar occidentale subì un crollo disastroso che lasciò, lì dove una volta c’era l’Altopiano, una fossa profonda chilometri grande quanto una regione. Gli ostili altopiani del Thay s’innalzarono di migliaia di metri, trasformando molte delle sue città in rovine. Ora il Priador e il Thesk orientali sono un labirinto di colline infestate dai mostri alle pendici degli imponenti bastioni del Thay. Sporgenze sormontate da guglie di vetro, strane foreste aeree, gigantesche Mesa rocciose disposte a spirale… in tutto Faerûn i panorami magici sono frammezzati con rocce e radici delle terre che esistevano in precedenza. Persino nelle regioni che hanno superato la Piaga degli Incantesimi quasi incolumi questi “cambiamenti terrestri” stanno come formando dei punti di riferimento, posti a volta abitati da mostri mai visti prima su Faerûn.

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